Ansia e attacchi di panico
La parola ansia deriva dal latino "angere" che significa, letteralmente, "stringere": la particolarità è che, appunto, l'etimologia comunica già la sensazione di disagio vissuta da chi soffre di tale disturbo, ovvero l'idea di costrizione e di incertezza.
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Cos'è l'ansia?
Il disturbo d'ansia è caratterizzato da nervosismo e sintomi somatici da ansia, preoccupazione, tensione muscolare, alterazioni del sonno. È un frequente stato emotivo dell'uomo, un condizionamento, un atteggiamento interiore focalizzato essenzialmente sul presagio di un pericolo. È simile alla preoccupazione, ma si manifesta in assenza di una minaccia esterna identificabile o compare in risposta a uno stimolo minaccioso interiore.
DOTT. KEVIN CASTELLANI
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L'ansia disabilitante, o che determina un'estrema condizione di disagio, è "normale" se si verifica in corrispondenza di uno stress intenso ed è limitata nel tempo.
Quando l'ansia si verifica in assenza di uno stress evidente o quando non cessa in seguito all'allontanamento della causa dello stress, è verosimile un disturbo d'ansia.
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”"A volte è necessario perdersi per ritrovarsi"